Soldi distratti e aziende fallite: scatta il maxi sequestro. A seguito di attività di indagine condotta dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e coordinata dal Sostituto Procuratore Angelo Rubano si accertava la commissione di reati fallimentari da parte di Fabio Calluori di Mercato San Severino, e N.C., industriali di Salerno attivi nel settore edile e nella gestione di strutture ricettive attraverso la società fallita Archi Glass Service, la Faro, la Frama, e la Fodesa quest’ultima già riconducibile alla famiglia Forino, sul cui suolo fu edificata la struttura alberghiera amministrata dagli indagate, le cui vicende furono già oggetto di approfondimento nell’ambito di indagini svolte dalla Antimafia di Salerno sulla base, tra l’altro, di dichiarazioni rese dai collaboratori di Giustizia Antonio Forte e Rosario Forte, riscontrate da successive acquisizioni documentali, che tuttavia all’epoca non si concretizzarono in specifiche imputazioni a causa del decorso della prescrizione. Nel corso delle indagini culminate nell’adozione dei provvedimenti di sequestro ieri eseguiti, è stato accertato in particolare che CF. e CN, il primo liquidatore ed il secondo socio ed amministratore di fatto della società fallita – beneficiaria di un contributo ministeriale complessivo di 1.821.431,82 euro per un progetto da realizzarsi in collaborazione con un dipartimento universitario – al fine di procurarsi un ingiusto profitto e comunque di recare pregiudizio ai creditori, distraevano liquidità dall’attivo fallimentare effettuando versamenti in favore delle altre società con diverso oggetto sociale rientranti nella loro sfera di controllo
CRONACA
20 novembre 2019
Bancaratta, sequestro di beni da 1 milione e 800mila euro