Negli ultimi tempi si stanno diffondendo gli Smart Doorbell, ovvero i citofoni wireless che consentono la comunicazione bidirezionale con chi si trova sull’uscio di casa, attraverso uno smartphone, anche da remoto.
Progettati per offrire flessibilità e massima semplicità nell’installazione fai da te, Audio Doorbell e Chime di Arlo si possono utilizzare come soluzione stand-alone oppure, per avere una visione completa della porta d’ingresso, insieme alle telecamere di sicurezza wireless prodotte dall’azienda californiana controllata da Netgear. Per funzionare hanno bisogno entrambi di collegarsi a una stazione base Arlo, la stessa che è indispensabile per il funzionamento delle telecamere wireless.
Doorbell sostituisce un tradizionale campanello a pulsante e, quando viene azionato, fa partire una chiamata VoIP verso il dispositivo mobile del proprietario. Se si risponde, è possibile parlare, attraverso lo smart device (smartphone o tablet), con chi si trova alla porta di casa e, nel caso siano presenti telecamere wireless Arlo (escluse Arlo Baby, Go o Q), si può anche vederlo. È possibile comunicare in viva voce oppure attraverso messaggi preregistrati (es. non sono interessato, sono occupato, posso aiutarti?, ecc.) quando non si può/vuole parlare. Nel caso di mancata risposta, chi ha bussato può decidere di lasciare un messaggio, ascoltabile in seguito dal proprietario.
Dorbell è realizzato in robusto policarbonato di colore bianco e nero lucido e ha dimensioni (92 x 44,8 x 27 mm) e peso (75 g) contenuti. Oltre ad altoparlante e microfono, integra all’interno un performante sensore di movimento che, quando c’è qualcuno in prossimità, oltre a far pulsare un led bianco circolare intorno al pulsante del campanello per renderlo visibile, può segnalare tale presenza con una notifica sullo smartphone.
È resistente alle intemperie (da -20° C a 45° C) e funziona con due batterie AA standard, che garantiscono, a detta di Arlo, un’autonomia fino a un anno.
Si fissa ad una parete o a una porta con le viti in dotazione ed è possibile collegarlo, in cascata, con campanelli digitali e tradizionali, già presenti, cosi da sfruttare la loro suoneria. In alternativa, si può acquistare Chime, un accessorio che ha ragion d’essere solo se accoppiato a Doorbell.
Collegato ad una presa di corrente standard, segnala, attraverso una suoneria, regolabile in volume (fino a 80+ dB) e melodia (12 disponibili), che qualcuno sta bussando, utilizzando Dorbell, a chi, presente in casa, è lontano dallo smartphone. La suoneria si può disattivare quando non si desidera essere disturbati.
Una volta montati, Doorbell e Chime, così come avviene per le videocamere wireless e le Security Lights di Arlo, vanno inizializzati e quindi gestiti attraverso un’ottima companion app, scaricabile gratuitamente da App Store o Google Play. Come verificato durante il nostro test, si tratta di un processo semplice e veloce. Le opzioni di configurazione sono minime ma efficaci. È possibile ad esempio impostare la sensibilità del sensore di movimento e le opzioni audio predefinite quando un ospite preme il pulsante.
Doorbell e Chime sono disponibili su Amazon, attualmente in vendita rispettivamente a 89.99 e 49,17 euro.
Gennaro Annunziata