CASTELLAMMARE DI STABIA – Quattro appartamenti e un rapporto finanziario per un valore complessivo pari a 900mila euro: è l’ammontare del sequestro disposto ai danni di Francesco Cascone, 58 anni, già condannato a dieci anni con l’accusa di estorsione per conto del clan D’Alessandro, attivo a Castellammare di Stabia. I carabinieri del Nucleo investigativo di Torre Annunziata hanno infatti dato esecuzione al decreto di confisca e sequestro emesso dal Tribunale di Napoli-sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. Cascone, era finito agli arresti nel 2010 nell’ambito dell’indagine denominata Golden Gol. In particolare è stato riconosciuto responsabile di usura ed estorsione aggravate dal metodo mafioso. Le indagini che hanno preceduto il sequestro hanno consentito, inoltre, di individuare alcune scritture private con le quali si è accertato che Cascone avesse titolo nel possesso di due immobili non per effetto di donazioni, risultate chiaramente simulate, bensì per effetto di un atto di compravendita.
Castellammare, CRONACA
10 gennaio 2020
Sequestrati di immobili e conto corrento all’estorsore del clan D’Alessandro