Sull’intero territorio nazionale “sono sospese fino al 3 aprile le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati”. Lo prevede una bozza del dpcm sul Coronavirus che dovrebbe essere adottato nelle prossime ore ed ancora suscettibile di modifiche da parte di palazzo Chigi. Sono previste “specifiche sanzioni in caso di mancato rispetto”. Chi non rispetti i limiti agli spostamenti e le nuove misure per fronteggiare il Coronavirus disposte in Lombardia e 11 province di Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Marche può essere punito con l’arresto fino a 3 mesi e fino 206 euro di ammenda. Lo prevede la bozza di dpcm che dovrebbe essere adottata dal governo nelle prossime ore ed ancora soggetta a modifiche da parte di Palazzo Chigi. Sono le stesse sanzioni già previste per chi violava le prime disposizioni assunte per le zone rosse. “Si raccomanda di limitare la mobilità al di fuori dei propri luoghi di dimora abituale ai casi strettamente necessari” è una delle raccomandazioni previste nella bozza di Dpcm , ancora soggetta a possibili modifiche da parte di Palazzo Chigi, che dà le indicazioni da seguire in tutta Italia per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Ancora possibili le partite a porte chiuse: sono infatti permessi “eventi e competizioni sportive” nonché allenamenti di atleti agonisti all’interno di impianti sportivi a porte chiuse o all’aperto senza pubblico. Lo prevede la bozza di nuovo dpcm riguardante Lombardia e 11 province di Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Marche. Bozza ancora suscettibile di modifiche da parte di Palazzo Chigi. Le società sportive sono tenute a garantire controlli su atleti, tecnici e dirigenti. Lo sport di base e le attività motorie all’aperto sono permessi se si mantiene la distanza di un metro.
Limiti alle aperture di bar e ristoranti in tutta Italia: si potranno svolgere le attività “con obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”. Lo prevede la bozza del nuovo Dpcm, ancora suscettibile di modifiche da parte di Palazzo Chigi, con le regole per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Prevista “sanzioni” per chi non rispetta le nuove regole.