La famiglia vuole giustizia. PercheÌ fu una morte assurda, che destoÌ scalpore, tanto che l’Asl preannuncioÌ anche un’inchiesta. Immacolata Spano perse la vita dopo essere caduta da una barella mentre attendeva di essere sottoposta a una radiografia. E forse, come ipotizzato dalla Procura di Torre Annunziata, per un’imprudenza fatale. Quella del tecnico radiologo dell’ospedale che, stando alle accuse, non alzoÌ le spalline. Un elemento che dovraÌ essere chiarito nel processo che si eÌ aperto ieri al Tribunale di Torre Annunziata a carico dell’operatore Francesco Lettieri, imputato per omicidio colposo. La famiglia della vittima, difesa dall’avvocato Giovanbattista Pane, si eÌ costituita parte civile nel giudizio che si sta celebrando con rito ordinario dinanzi al giudice monocratico Maria Camodeca.
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