Due uomini: uno di questi ha un nome e un cognome e il suo identikit è stato ricostruito grazie alle immagini della videosorveglianza. E’ quanto emerge dalle indagini sul raid al centro di raccolta rifiuti di via Provinciale Schiti. La settimana scorsa furono esplosi dodici colpi di arma da fuoco calibro 9 esplosi tutti a distanza ravvicinata: chi impugnò la pistola lo fece senza alcun timore di essere ripreso dalle immagini della videosorveglianza. Sfacciati e con un solo obiettivo: lasciare un messaggio chiaro all’imprenditore che gestisce il sito di stoccaggio di plastica e cartone in via Provinciale Schiti. E’ su questa ipotesi hanno lavorato i poliziotti del commissariato di Torre Annunziata.
+++L’ARTICOLO COMPLETO OGGI SU METROPOLIS QUOTIDIANO+++