La lotta all’abusivismo e il progetto per la ‘metropolitana’ che dovrebbe collegare, nel sottosuolo, Capri ad Anacapri tengono banco nell’isola azzurra. Tra sorrisi e mugugni rispetto all’ultima operazione dei carabinieri – che hanno denunciato 12 persone le quali avevano illegalmente aumentato la volumetria delle proprie lussuose ville – l’opinione pubblica (ma anche operatori e rappresentanti delle istituzioni) si divide su un progetto che potrebbe rivoluzionare la mobilita’ nell’isola di Tiberio. L’idea e’ di realizzare una linea sotterranea con un tunnel lungo oltre tre chilometri da scavare nelle viscere del Monte Solaro. E mentre si discetta di ipotesi futuristiche, nel mirino dei militari della Compagnia di Sorrento sono finiti gli ampliamenti di alcune pregiate dimore. E quella di oggi e’ solo l’ultima di una azione a tutto campo che i militari hanno avviato oltre un anno fa. Sono stati denunciati un’imprenditrice, proprietaria di una villa nella celebre via Krupp, due fratelli usufruttuari e la comproprietaria della stessa villa; avrebbero fatto lievitare il valore di circa 150 mila euro. Lavori abusivi anche in via Marucella: denunciati 3 fratelli comproprietari; l’aumento della volumetria della villa avrebbe prodotto un plusvalore di circa 700 mila euro. Una villa in via Dalmazio era stata allargata per un valore di 320 mila euro. Denunciati l’amministratore della societa’ proprietaria, l’amministratore della ditta esecutrice dei lavori e l’architetto direttore dei lavori. Per lavori in una villa di via Matermania e’ stato denunciato il geometra progettista dei lavori: i suoi attestati hanno consentito un aumento di volumetria per 460 mila euro. L’inchiesta finora complessivamente ha portato a denunciare oltre venti persone tra committenti, tecnici e titolari di imprese edili e ha fatto scattare i sigilli per otto cantieri, un numero rilevante alla vigilia della stagione turistica. Sull’altro fronte delle polemiche – aperto da ambientalisti, intellettuali e frequentatori dell’isola – la futura funicolare sotterranea che dovrebbe collegare Marina Grande con Anacapri. A respingere le critiche e’ il sindaco della seconda, Franco Cerrotta, che dice di aver tenuto conto delle norme di tutela del territorio, che si tratta di un progetto-studio che dovra’ servire ad alleggerire il carico di turisti che durante la stagione estiva sbarcano a Capri e danno vita a lunghissime file. Con un altro mezzo di trasporto che non incide sull’habitat naturale e non altera il paesaggio.