“Ale ti hanno ucciso, Ale con un colpo di pistola… A chi lo ha premuto il grilletto domando: hai una mamma?”. Lo scrive su Facebook Laura Lamaletto, madre di Alessandro Neri, il 29enne ucciso a colpi di arma da fuoco al torace. Il suo corpo e’ stato trovato ieri pomeriggio nella zona di Fosso Vallelunga, alla periferia di Pescara, tre giorni dopo la sua scomparsa. Lunedi’ pomeriggio il ragazzo si era allontanato dalla sua casa di via Londra a Spoltore (Pescara) – dove viveva con la sua famiglia – con la sua Fiat 500 rossa. Del caso si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Pescara, coordinati dal capitano Antonio Di Mauro, che indagano in ogni direzione per risalire al contesto in cui e’ maturato il delitto. Gli inquirenti sono al lavoro anche per capire se Alessandro sia stato ucciso nel luogo del ritrovamento o se il corpo sia stato trasportato la’ dopo l’omicidio. Accertamenti sono in corso anche sull’auto del giovane, trovata parcheggiata mercoledi’ nel centro di Pescara, a circa sei chilometri dal luogo in cui e’ stato trovato il cadavere. C’e’ da appurare da chi e quando la macchina del giovane sia stata parcheggiata in quel posto: elementi utili potrebbero arrivare dalle immagini delle videocamere di sorveglianza presenti in zona.
CRONACA
9 marzo 2018
Giovane ucciso e gettato tra gli alberi