Sicuramente li avevano accolti con le migliori intenzioni, per dare a tre fratellini sfortunati un futuro migliore. Ma col tempo l’adozione di quei tre bambini si è rivelato una sorta di incubo per una famiglia di Santa Maria la Carità, che alla fine non ce l’ha fatta e ha deciso di alzare bandiera bianca. Rinunciando cioè alla missione di educarli all’interno del proprio nucleo familiare e rivolgendosi ai servizi sociali dell’Ambito 32. Ai quali i coniugi M. G. e V. A. avevano chiesto, ad aprile 2013, l’allontanamento dei due ragazzi più grandi, M. C., all’epoca 16enne oggi 20enne, e sua sorella M.C., di 18 anni, che all’epoca ne aveva 14. E non si tratta di una cifra da poco, anzi: oltre 191mila euro, più gli interessi e le spese legali.
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