Droga dalla Turchia via Calabria: nel processo d’Appello per la moglie e il cognato del boss dei monti Lattari Leonardo Di Martino alias ‘o lione la procura generale chiede la conferma del verdetto di primo grado nei confronti di Annamaria Molinari, 52 anni, e di suo fratello Mario, 46 anni, condannati nel luglio 2012 a sette anni e nove mesi di reclusione dal Tribunale di Locri.
I complici calabresi
I fatti contestati risalgono addirittura a vent’anni fa, il campo di attività è sempre lo stesso per il quale più componenti la famiglia di Iuvani hanno incassato condanne: il traffico di sostanze stupefacenti. In questo caso viene contestata l’importazione di droga dalla Calabria attraverso personaggi della Locride e, in particolare, Salvatore Manglaviti e Sebastiano Pelle (classe 1978).
Un cognome, quest’ultimo, di spicco nel panorama della criminalità organizzata in quanto è lo stesso della famosa ‘ndrina dei Pelle-Vottari, divenuta tristemente famosa per la strade di Duisburg nell’ambito della faida di san Luca. I Pelle sono accusati di contatti assai più recenti con altri esponenti di spicco della criminalità vesuviana, i narcotrafficanti di Torre Annunziata Tamarisco detti ‘nardielli’.