I lavori in corso su ordinazione si riferiscono a contratti di durata normalmente ultrannuale possono essere valutati con il criterio della percentuale di completamento o dello stato di avanzamento. I costi, i ricavi e il margine di commessa vengono riconosciuti in funzione dell’avanzamento dell’attività produttiva e quindi attribuiti agli esercizi in cui tale attività si esplica.
Vi sono vari metodi o parametri per determinare la percentuale di completamento o lo stato di avanzamento dei lavori.
- metodo del “cost to cost” (metodo preferibile)
Per determinare la percentuale di avanzamento con il metodo del costo sostenuto (cost-to-cost), i costi effettivi sostenuti ad una certa data vengono rapportati ai costi totali stimati. La percentuale viene poi applicata al totale dei ricavi stimati di commessa, ottenendone il valore da attribuire ai lavori eseguiti e, quindi, i ricavi maturati a tale data.
- metodo delle ore lavorate (metodo accettato)
Con il metodo delle ore lavorate, l’avanzamento delle opere viene calcolato in funzione delle ore lavorate rispetto alle ore totali previste.
- metodo delle unità consegnate (metodo accettato)
Oggetto di valutazione ai prezzi contrattuali sono solo le unità di prodotto consegnate (o anche solo accettate). I prodotti in corso di lavorazione o finiti ma non consegnati (o accettati) sono valutati al costo di produzione e sono quindi classificati come rimanenze di magazzino.
- metodo delle misurazioni fisiche (metodo accettato)
Con il metodo delle misurazioni fisiche si procede alla rilevazione delle quantità prodotte (in numero di unità prodotte, in dimensione delle opere eseguite, in durata delle lavorazioni eseguite, ecc.) e alla valutazione delle stesse ai prezzi contrattuali, comprensivi dei compensi per revisioni prezzi e degli eventuali altri compensi aggiuntivi.