Un piccolo arsenale composto da armi da guerra, armi comuni da sparo, un giubbotto anti proiettile, una maschera, bustine contenenti circa 200 grammi di hashish e circa 90 grammi marijuana, un bilancino di precisione, due disturbatori di frequenze radio e numerosi abiti di colore nero presumibilmente utilizzati per compiere azioni intimidatorie sono stati ritrovati dalla polizia nella zona di
Capodichino, a Napoli. Due uomini, di 29 e 25 anni, secondo gli investigatori ritenuti affiliati al clan Sibillo, sono stati fermati.
Armi e droga sono stati rinvenuti nel sottoscala di una palazzina di traversa Marigliano. Per accedere al locale è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. In particolare è stata rinvenuta una pistola mitragliatrice UZI, due pistole semiautomatiche ed una a tamburo, una bomba a mano proveniente dalla ex Jugoslavia, 710 cartucce di vario calibro e due coltelli con lama da 25 centimetri. Tutto il materiale è stato sottoposto ad esame balistico mentre la bomba a mano è stata fatta brillare dai poliziotti del Nucleo
Artificieri della Questura. Per gli investigatori i fermati sarebbero i possessori del
materiale ritrovato.
CRONACA
15 febbraio 2016
Scoperto arsenale di armi e droga a Capodichino: fermate 2 persone