CRONACA
A Striano apre uno sportello contro il bullismo
Andrea Ripa
Ospedale unico della penisola sorrentina, progetto pronto
Salvatore Dare
Un piccolo arsenale composto da armi da guerra, armi comuni da sparo, un giubbotto anti proiettile, una maschera, bustine contenenti circa 200 grammi di hashish e circa 90 grammi marijuana, un bilancino di precisione, due disturbatori di frequenze radio e numerosi abiti di colore nero presumibilmente utilizzati per compiere azioni intimidatorie sono stati ritrovati dalla polizia nella zona di
Capodichino, a Napoli. Due uomini, di 29 e 25 anni, secondo gli investigatori ritenuti affiliati al clan Sibillo, sono stati fermati.
Armi e droga sono stati rinvenuti nel sottoscala di una palazzina di traversa Marigliano. Per accedere al locale è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. In particolare è stata rinvenuta una pistola mitragliatrice UZI, due pistole semiautomatiche ed una a tamburo, una bomba a mano proveniente dalla ex Jugoslavia, 710 cartucce di vario calibro e due coltelli con lama da 25 centimetri. Tutto il materiale è stato sottoposto ad esame balistico mentre la bomba a mano è stata fatta brillare dai poliziotti del Nucleo
Artificieri della Questura. Per gli investigatori i fermati sarebbero i possessori del
materiale ritrovato.
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