Cinque furti in una sola notte e un tentativo andato a vuoto. Una vera e propria “rappresaglia”- così la definisce il pm- messa a segno in costiera amalfitana. Ma anche obiettivi assai noti nella loro città, come l’impresa di trasporti funebri o la storica sala giochi sul lungomare. Eccolo qui i colpi più clamorosi contestati alla banda della fiamma ossidrica, ai cui presunti 17 componenti nei giorni scorsi sono stati notificati gli avvisi di conclusione indagini firmati dal pm Fabrizia Fiore della Procura della Repubblica di Torre Annunziata.
Tutti giovani e stabiesi, la stragrande maggioranza provenienti da Moscarella e Savorito. Solo quattro indagati vivono tra Gragnano, Santa Maria la Carità e Pompei.
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