CATANIA – Altri guai per la Tecnis, il colosso delle costruzioni che si sta occupando dei lavori per la realizzazione del tunnel di Porta Ovest a Salerno. I carabinieri del Ros hanno eseguito, in provincia di Catania, un provvedimento della sezione misure di prevenzione del tribunale che ha disposto l’amministrazione giudiziaria delle società Tecnis Spa, Artemis Spa e Cogip Holding Srl e il sequestro delle relative quote ed azioni per un valore di oltre un miliardo e mezzo di euro. L’intervento è stato richiesto dalla procura distrettuale antimafia di Catania. L’operazione colpisce tre importanti società del gruppo imprenditoriale Costanzo-Bosco Lo Giudice, attive nel settore della realizzazione di grandi opere infrastrutturali sia in Italia sia all’estero come la chiusura dell’anello ferroviario di Palermo. Il provvedimento scaturisce da indagini del Ros che hanno documentato l’asservimento del gruppo imprenditoriale alla famiglia catanese di Cosa Nostra, alla quale sono state garantite ingenti risorse economiche e l’infiltrazione del settore degli appalti pubblici. Il gruppo imprenditoriale è già coinvolto nell’inchiesta sugli appalti Anas.
CRONACA
23 febbraio 2016
Porta Ovest a Salerno, altri guai per la Tecnis: sequestrata l’azienda