CRONACA
2 marzo 2016
Dopo il maxi blitz arrivano i parenti che insultano e minacciano i giornalisti
Momenti di tensione, all’esterno della Caserma Pastrengo, sede del comando provinciale dei carabinieri, a Napoli, all’uscita di alcune delle persone arrestate stamattina nel corso del blitz antidroga che ha portato all’esecuzione di circa trenta provvedimenti cautelari e
al sequestro da parte della Guardia di Finanza di beni per venti milioni di euro. Un gruppo di parenti degli arrestati ha rivolto insulti e
minacce ad alcuni operatori video. L’intervento dei militari dell’arma ha riportato la calma. Alle 11 si terrà nella sede della Procura della Repubblica di Napoli una conferenza stampa durante la quale verranno illustrati, nel dettaglio, i particolari dell’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea.