Giovani senza un futuro. A Castellammare e Torre Annunziata in particolare. Sì, perché i dati choc mostrano un’amara realtà: uno su due non lavora in un’area dimenticata dal mondo. Per dirla con Matteo Vitagliano, responsabile Cisl nell’area torrese-stabiese, «oltre il 50% dei giovani in questo territorio non ha occupazione». Numeri da far venire i brividi.
Per non parlare del dato generale della disoccupazione, rimarcato da almeno una dozzina di vertenze ancora irrisolte tra Castellammare e Torre Annunziata. «Un’emergenza sociale» la definisce Vitagliano, «a cui la politica locale non ha saputo dare soluzioni».
La conta degli operai usciti dal ciclo produttivo si fa pesante quando si snocciolano i numeri delle emergenze stabiesi e torresi. Migliaia di lavoratori usciti dal ciclo produttivo per colpa della chiusura di decine di fabbriche.
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