Castellammare. Spaccio blindato: ordini via chat, dosi dalle case
CRONACA
18 marzo 2016

Castellammare. Spaccio blindato: ordini via chat, dosi dalle case

metropolisweb

Chiusi in quattro mura pur non stando in carcere. Spesso all’interno di un palazzo, talvolta di una casa. Le uscite, poche. Pochissime. Bisogna “campare” e i clienti potrebbero arrivare a qualsiasi ora del giorno e della notte. A mettere il naso in strada si rischia l’arresto, perché le forze dell’ordine da diversi mesi hanno intensificato i controlli con l’obiettivo di spazzare via l’affare dello spaccio a Castellammare. E’ la dura vita dei pusher, relegati in quattro mura prima ancora che possano scattare le manette. La droga a Castellammare, adesso, si spaccia all’interno degli appartamenti o degli androni dei palazzi. Il contatto tra la vedetta e il potenziale cliente è stato sostituito dalle nuove tecnologie. Una conversazione in codice su Facebook, un sms o magari attraverso whats’up. I pusher indicano il palazzo e il nome segnato sul citofono al quale bussare. Una volta dentro si consuma lo scambio. «Qui ci sono le dosi». 

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