NAPOLI – Nella mattina odierna, a Napoli e Castelvolturno, i carabinieri di Nocera Inferiore supportati dal Comando Provinciale di Napoli, dal 10° reggimento Campania e dal 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Nocera su richiesta della Procura nei confronti di quattro pregiudicati rom domiciliati al campo rom di Secondigliano, ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata ai furti di autovetture e in abitazione. E’ stata anche eseguita una misura cautelare dell’obbligo di dimora nei confronti del titolare di una rivendita di auto usate con sede in provincia di Napoli, indagato per gli stessi reati. I provvedimenti scaturiscono da un’indagine avviata dalla Radiomobile nel luglio 2015, che ha portato a individuare un gruppo criminale dedito ai reati predatori nelle province di Napoli e Salerno, mediante l’utilizzo di veicoli intestati alla suddetta rivendita, con base operativa nel campo rom di Secondigliano. L’attività investigativa ha consentito di documentare le responsabilità di cinque indagati in ordine alla commissione di otto furti di autovetture, nonché di acquisire indizi di colpevolezza a carico di altri due indagati con riferimento a due furti in abitazione nel 2015 a San Valentino Torio e Pagani. Ulteriori due persone della stessa etnia, anch’esse destinatarie di provvedimenti restrittivi in carcere, sono risultate irreperibili e sono attivamente ricercate.
CRONACA
22 marzo 2016
Furti d’auto a Napoli e Salerno, blitz al campo rom di Secondigliano: cinque arresti