SCAFATI – Chiesto il processo per Giuseppe De Vivo, scafatese accusato di riciclaggio per aver ricevuto da ignoti medicinali farmaceutici e ospedalieri di provenienza delittuosa: l’uomo, 53enne difeso dall’avvocato Fabio Carusone, deteneva il materiale all’interno di un capannone adiacente la sua attività commerciale, stoccati in scatoloni e sistemati su otto pedane. Il blitz fu eseguito nel settembre scorso dai carabinieri della compagnia di Marcianise, che individuarono la merce sospetta nel deposito di detersivi riferito a Giuseppe De Vivo in via Aquino, a Scafati, per un valore stimato di 700mila euro, stipato in 41.642 confezioni di medicinali ritrovate dai militari della compagnia di Caserta.
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