La procura di Napoli ha aperto un fascicolo sulla morte di Pasquale Porro, 30 anni, arrestato sabato scorso per un tentativo di rapina in un negozio di parrucchiere a Afragola (Napoli) e trovato impiccato la scorsa notte nella sua cella del carcere di Poggioreale. Gli inquirenti hanno disposto l’autopsia che sarà eseguita domani. L’ipotesi seguita dagli inquirenti al momento è quella del suicidio. In una lettera inviata dal carcere ai familiari, a quanto si è appreso, Porro aveva chiesto loro scusa mentre ieri mattina, durante l’udienza di convalida davanti al gip, aveva affidato al suo legale, l’avvocato Giovanni Cacciapuoti, un biglietto da consegnare ai parenti con la lista di una serie di effetti personali di cui aveva bisogno. Durante l’udienza, davanti al gip del Tribunale Napoli Nord, aveva ammesso le proprie responsabilità. Sabato, con un complice – che era riuscito a fuggire aveva tentato una rapina in un negozio di parrucchiere ma era stato bloccato dalla polizia. Agli inquirenti aveva spiegato che aveva tentato il colpo per comprare le uova di Pasqua ai figli. Era tornato in libertà appena l’11 marzo scorso dopo aver scontato, quasi interamente ai domiciliari, una condanna sempre per
rapina.
CRONACA
30 marzo 2016
Napoli, 30enne arrestato per rapina trovato impiccato in carcere