La sua foto alla maratona di New York, con tanto di medaglia per la partecipazione, e un messaggio di addio. Così i dipendenti di “Auto One” hanno voluto ricordare il loro titolare Alberto D’Auria, deceduto nella giornata di ieri mentre faceva footing. “Lettera a un amico sincero, un uomo importante, un titolare inimitabile”. Questa l’intenstazione della lettere che prosegue: “Ciao Alberto, Sì! Frastornati… è vero! Sconvolti e con un enorme senso di vuoto dentro. Ma ciò che non impedisce a nessuno di noi di correre con i pensieri a tutto ciò che hai saputo dare a ognuno. In azienda, in ogni angolo di essa, riecheggia la tua voce. Toni a volte severi, spesso scherzosi ed ironici, ma sempre fedelial tuo inimitabile carattere che ti ha reso speciale agli occhi di chi ti ha conosciuto. La tua umiltà è stata e sarà maestra di vita per moltissime persone, e mai il tempo ne affievolirà il ricordo di te. La tua allegria e positività aiuterà molti di noi a superare i momenti di difficoltà che di certo non mancheranno. Non credere nemmeno per un attimo che adesso tutto sia finito, perchè questo è solo l’inizio di una corsa infinita, quella corsa che ha accompagnato la tua vita e che è diventata la tua prima passione. Adesso noi guardando il tuo dolce sorriso tra l’azzurrod el cielo correremo insieme a te, correremo per te, per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Vedrai caro Alberto, la tua squadra, la tua famiglia non ti deluderanno e con la tua benedizione si vincerà sempre. Stavolta ci hai dato il più grande degli insegnamenti, ovvero che tra la vita e la morte c’è solo un attimo e in esso è nascosta la fragilità della felicità. La tua squadra”.
CRONACA
31 marzo 2016
Addio Alberto, la commovente lettera dei dipendenti