SALERNO – Salerno, Battipaglia e Pagani come Bruxelles. Anche nella provincia salernitana, dopo l’arresto a Bellizzi di Djamal Eddine Ouali, la destra estrema ha messo in atto una clamorosa protesta. Ieri pomeriggio, i militanti di Forza Nuova hanno piazzato finte bombe in diverse piazze del salernitano. Esattamente come avvenuto a Place de la Bourse, anche nel salernitano l’estrema destra ha deciso di protestare vigorosamente all’indomani dell’arresto del presunto complice dei terroristi belgi. In piazza San Francesco, a Salerno, in piazza della Repubblica, a Battipaglia, e in piazza Sant’Alfonso, a Pagani si è svolta la clamorosa protesta. I militanti hanno piazzato delle finte bombe e manifesti per protestare contro lo ius soli. In particolare, a Battipaglia l’ordigno posticcio è stato piazzato sotto al monumento ai caduti in guerra.
Contro il diritto di cittadinanza ai nati in Italia si è scagliato anche il segretario nazionale del movimento: «I terroristi di Bruxelles non sono i profughi di oggi, ma sono figli e nipoti degli immigrati giunti in Europa decenni fa questo evidenzia il problema culturale, l’integrazione fantasticata dalle sinistre e dai partiti liberali è fallita – ha detto Roberto Fiore – è necessario chiudere le frontiere, rimpatriare tutti i clandestini, sostenere con strutture economiche e finanziarie la rimpatrio degli ospiti, inoltre difendere e ripristinare lo ius sanguinis nei paesi europei».
CRONACA
31 marzo 2016
Terrorismo, la protesta di Forza Nuova: finte bombe nelle piazze del Salernitano