Nove attività controllate, decine di fatture acquisite, liste del personale, libri contabili. E ancora: controlli domiciliari, appartamenti, uffici e garage messi a soqquadro per una lunga notte conclusa con decine di pagine che danno il via ad una nuova indagine tesa a tagliare le mani dei clan sulle attività ittiche di tre porti: quello di Salerno, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia. Nessuna novità visto che già qualche mese fa i tre porti erano finiti nel mirino della Dda e della capitaneria di Salerno con una corposa ordinanza che provò ad incastrare gli uomini dei clan del territorio che gestivano l’attività illecita. Ed è da quel momento che l’inchiesta non si è fermata.
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