C’è anche un imprenditore stabiese, sulla cinquantina, e con diversi interessi in città e fuori dalla Regione nello scandalo Panama Papers. Dalle carte, infatti, emergerebbero alcuni investimenti in una società offshore, da parte di un esponente dell’imprenditoria di Castellammare di Stabia impegnato in più settori. Il suo nome non figura nei primi 100 resi noti a seguito dell’esame dei documenti forniti dalla Mossak Fonseca, ma risulterebbe tra quelli che hanno investito i loro soldi nello scandalo che sta tenendo banco in mezzo Mondo e che ha tirato in ballo personaggi del calibro del presidente russo Vladimir Putin, il primo ministro inglese George Cameron e l’ex patron Ferrari Luca Cordero di Montezemolo.
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