“Scusa non sapevo fossi tu” poi tenta di scusarsi e salvargli la vita. E’ quanto accaduto in Messico durante un’operazione antidroga: un poliziotto spara ripetutamente, 9 colpi d’arma da fuoco, a Jacop Grant, infiltrato di polizia, perché l’aveva scambiato per uno dei pusher. Il caso, a cui la polizia stava lavorando da tempo grazie all’infiltrato Jacop Grant, è terminato nel peggiore dei modi. Durante l’operazione antidroga ad Albuquerque, uno dei poliziotti è uscito dall’auto: “Mani in alto!”. Di lì a poco è partita la sparatoria senza esclusione di colpi, il poliziotto non ha riconosciuto il collega in borghese e ha premuto il grilletto ripetutamente. Uno, due… nove pallottole che hanno attraversato il corpo del povero agente in borghese Jacop Grant che ha perso l’80 per cento di sangue. Ad un certo punto il poliziotto ha urlato: “Maledizione! E’ Grant.” Poi la disperazione: “Ho sparato a Jacob. Pensavo fosse uno di loro. Perdonami, scusami non sapevo fossi tu”. Jacop Grant è subito stato trasportato in ospedale per le ferite riportate al collo, spalle, braccia e mani. Il poliziotto in borghese è stato sottoposto a numerose operazioni chirurgiche, nulla tornerà più come prima. Lo Stato ha già stabilito per lui un risarcimento di 6,5 milioni di dollari e un rimborso di spese mediche a vita.
CRONACA
10 aprile 2016
Spara 9 volte al collega, poi gli chiede scusa