Un affare dagli ottocento ai milleduecento euro al mese, con erogazione da parte dello Stato ai 72 presunti falsi invalidi individuati dalla Guardia di Finanza di indennità annuali che non sarebbero dovute di circa un milione.
Con Scafati meta preferita dei presunti falsi invalidi per incassare pensioni ed indennità di accompagnamento: in decine e decine, al di sopra di ogni media ponderata registratasi nel tempo non solo negli uffici postali di Salerno e provincia, allo sportello della sede di via Pietro Melchiade.
Con un incremento negli ultimi mesi che ha destato più di un sospetto tra i militari della Guardia di finanza impegnati in altra attività di indagine ma capaci di registrare quel flusso anomalo di persone. Soggetti residenti o domiciliati oltre che a Scafati anche ad Angri, Sant’Egidio del Monte Albino, Pompei e altri centri dell’area vesuviana tra cui Boscoreale e Boscotrecase.