CRONACA
16 aprile 2016
Papa Francesco dal cielo scrive per i migranti: «sono persone, hanno nomi e storie. Vanno ascoltati»
Un messaggio volante prima ancora di arrivare all’isola di Lesbo, tappa rapida e necessaria di un viaggio pastorale sulle rotte degli smarriti dei nostri tempi. Papa Francesco ha scritto nei pochi caratteri di un tweet, affidato all’etere del web, il suo pensiero: «I profughi non sono numeri, sono persone: sono volti, nomi, storie, e come tali vanno trattati». Le parole sono arrivate immediate alle più recondite destinazioni, simili alle rotte senza punti nè approdi dei disperati in fuga da guerre e miserie.