L’ufficio postale fuori servizio per almeno una settimana, le scuole senza telefoni ed internet, oltre a mille persone isolatae. Sono questi i danni provocati dall’incendio che ha interessato la cabina telefonica di via D’Annunzio, nel rione San Marco. Disagi di non poco conto che hanno mandato in tilt servizi e attività commerciali. Il tutto per un incendio che, a quanto pare, è di natura dolosa considerando che le cabine telefoniche sono a bassa tensione. Non a caso, sul luogo dell’incendio, sono stati ritrovati resti di rifiuti, il che lascerebbe pensare che il rogo sia stato causato dalla volontà di ignoti di dar fuoco ad un cumulo d’immondizia. A chiedere che venga fatta luce sulla vicenda è la presidente del Codacons di Castellammare di Stabia, Anna Baccari. «Ci sono due profili di reato: distruzione di proprietà privata e interruzione di pubblico servizio – spiega – Invitiamo le forze di polizia a fare indagini e la Telecom a ripristinare al più presto il servizio. Siamo pronti a chiedere i danni per questa situazione. Ci sono uffici impossibilitati a lavorare, scuole che non possono fare attività di laboratorio, negozi e centinaia di famiglie praticamente isolate». Senza considerare che sarebbe stato danneggiato anche l’impianto di videosorveglianza comunale.