SALERNO – Mazzette nell’esercito per gli appalti, l’ufficiale di Cava de’ Tirreni, Cinzia Giunta, incastrata da una intercettazione telefonica intercorsa con l’ex funzionario militare Antonio Crisileo. Quel dialogo era per aggiustare un appalto a favore dell’imprenditore Francesco Caprio dietro ricompensa di pesanti “bustarelle”. Lo stesso funzionario dell’esercito sa molto bene a cosa va incontro in quanto la corruzione e la turbativa d’asta prevedono sei anni di reclusione. E sempre Crisileo “confessa” a Cinzia Giunta di essere preoccupato ma allo stesso tempo rivendica una parte di mazzette pari a quella destinata ai più alti in grado. «Se la responsabilità è di tutti, i soldi devono essere uguali per tutti».
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