SCAFATI – Presunto danno subito dal Comune di Scafati pari a 642mila e 164,24 euro oltre rivalutazione ed interessi: indicati quali possibili responsabili ventidue tra politici e dirigenti del comune di Scafati nel mirino dei sostituti procuratori della Corte dei Conti per la Regione Campania Donato Luciano e Francesco Vitiello in relazione ai “Progetti Obiettivo” riferiti all’anno 2010 e riservati ai dipendenti dell’ente.
Per quanto riguarda i primi si tratta di Pasquale Aliberti (sindaco) e degli assessori allora in carica Giacinto Grandito, Stefano Cirillo, Pasquale Coppola, Sabato Cozzolino, Guglielmo D’Aniello e Giancarlo Fele. I dirigenti finiti sotto accusa sono invece Immacolata Di Saia, Laura Aiello, Giacomo Cacchione, Alfredo D’Ambruoso, Maddalena Di Somma, Nicola Fienga, Maria Gabriella Camera, Andrea Matrone, Carmine Arpaia, Emilio Gallo, Antonio Ariano, oltre a Lucio Silvestri, presidente del Collegio di revisione contabile ed i componenti di quest’ultimo, Vincenzo Signorini e Alfonso Virtù.
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