SALERNO – Un modello da importare per far spiccare definitivamente il volo a una città che da tempo sta provando a uscire dall’anonimato affermandosi come meta turistica. Seguendo quello che sta accadendo da qualche anno a questa parte in Spagna. Perché nella penisola iberica non c’è soltanto il “tiki-taka”. E così, dopo aver seguito il solco tracciato prima da Barcellona e poi da Valencia, c’è un’altra città che viene presa come simbolo del suo sviluppo. Il “modello Bilbao” sembra essere il nuovo percorso che l’amministrazione cittadina vuole seguire. Un’idea esposta a chiare lettere da “uno del mestiere”. Enzo Napoli, architetto prima che sindaco della città d’Arechi, ha spiegato la nuova idea. «Stiamo creando un museo d’architettura contemporanea a cielo aperto. La Cittadella Giudiziaria, la Stazione Marittima, il porto turistico di Calatrava e il Crescent rappresentano una serie di elementi formidabili che potranno creare l’effetto Bilbao». Ma cosa è accaduto di così straordinario nella capitale dei Paesi Baschi? È bastato un edificio per creare attorno un turismo culturale. La costruzione del Guggenheim Museum, progettato da Frank O. Gehry, ha avviato una vera e propria rinascita di una cittadina finita in decadenza.
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