Bracconieri all’assalto del Monte Faito, scoperte e smantellate postazioni per la caccia di frodo. Trappole e richiami per uccelli disseminati per i boschi sono state rinvenute dagli uomini del corpo forestale dello Stato (agli ordini del comandante Raffaele Starace). Un controllo certosino che ha portato alla scoperta di bunker segreti dove i bracconieri avevano occultato il materiale per la caccia fuorilegge.
“Siamo in periodo di caccia chiusa ed è pertanto assolutamente vietata ogni forma di prelievo venatorio – ha spiegato Raffaele Starace, comandante del corpo forestale di Stato di Castellammare – I bracconieri fuorilegge invece piazzano richiami acustici elettromagnetici che riproducono il canto della Quaglia, che in questo periodo si trova in passo per la migrazione.
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