Da killer a dottore in giurisprudenza: così il killer della Sacra corona unita Claudio Conte ha conseguito la laurea in carcere, passando dalle batterie dei clan alla reclusione a vita, accusato di omicidi commessi durante la guerra di mafia degli anni novanta in provincia di Lecce. Il 47enne di Copertino si è laureato in giurisprudenza con rituale discussione, con la tesi all’Università Magna Grecia, dove si è iscritto alcuni anni fa, dopo il trasferimento dall’istituto penitenziario di Perugia. Per gli esami i professori si sono recati in carcere, ratificando una lunga serie di trenta, ora divenuta un 110 con lode e menzione accademica, proclamata direttamente dal preside della facoltà. E la discussione ha messo insieme sentenze citate a memoria, riferimenti ai codici e alla pronunce della Cassazione. Il titolo era ‘Profili costituzionali in tema di ergastolo ostativo e benefici penitenziari’. Si tratta della condizione peggiore per i detenuti, senza alcun tipo di premio o permesso, la stessa vissuta da Conte, che ha deciso di tentare con successo la strada dello studio, percentuale alta per i detenuti con pene lunghe e definite.
CRONACA
24 aprile 2016
Killer della mala si laurea in legge