Prince non avrebbe dormito per 6 giorni prima della sua morte. Lo avrebbe confessato il cognato del cantante, Maurice Philipps, sposato con la sorella Tyka, scambiando qualche battuta con i pochi presenti ai recenti funerali in forma strettamente privata.
Il servizio commemorativo sembra essere stato celebrato sabato nella villa di Paisley Park: una decina di auto sono state viste parcheggiate dentro i cancelli di Chanhassen, alla periferia di Minneapolis. Pare che Phillips abbia riferito ai fan in attesa fuori dalla tenuta: «Ha lavorato 154 ore di fila. Ero con lui lo scorso fine settimana. Era un buon cognato».
Max Timandro, che lavora presso il negozio di musica Electric Fetus a Minneapolis – che Prince frequentava da 30 anni – ha riferito di aver visto l’artista cinque giorni prima della morte: «Tutti quelli che gli hanno parlato quel giorno hanno detto che sembrava pallido e debole e non sembrava in forma come invece appariva sempre».