Gli investigatori del commissariato Mecenate di Milano hanno arrestato quattro cittadini marocchini accusati di gestire un giro di spaccio di cocaina che avrebbe fruttato fino a seimila euro al giorno all’interno dell’area boschiva compresa tra il Consorzio autostazione merci (Camm), l’aeroporto di Linate e la tangenziale Est del capoluogo lombardo. Si tratta di un 39enne residente a Como, e di tre giovani senza fissa dimora: un 23enne e due fratelli di 22 e 25 anni. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 20 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, 630 euro in contanti e quattro telefoni cellulari. Secondo quanto riferito dai poliziotti, intervenuti il 20 aprile scorso, l’attività di spaccio iniziava intorno alle 18.30 e si protraeva fino a notte fonda, richiamando numerosi professionisti e giovani dell’hinterland milanese e della Brianza diretti nei locali milanesi. Sullo spaccio, che avveniva tra prati e rogge, vigilavano alcune sentinelle talvolta reclutate tra i clienti che così non pagavano la dose.
CRONACA
26 aprile 2016
Scoperto il bosco della droga dove si rifornivano professionisti