CRONACA
29 aprile 2016
Droga al porto di Salerno, operai infedeli al soldo del clan
SALERNO – «State tranquillo, quando arrivate a Salerno è tutto già organizzato, andrà tutto liscio». E lo era per davvero. Il carico di merce, cocaina pura divisa in panetti e nascosti nel fondo di containers, arrivati direttamente dall’Ecuador e da Panama riuscivano ad arrivare al porto di Salerno senza alcun intoppo. Quando poi il carico doveva essere trasferito dal container al tir per il trasporto ancora meglio. Nessun sospetto, nessuna verifica, nessuno che osava avvicinarsi al carico di merce per controllare che non si trattasse di merce illecita. Il segreto? Tre dipendenti infedeli.
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