Geometrie ed esperienza. Era atteso alla prova del nove Andrea De Falco, regista sfortunato e al bivio dell’intera carriera. Regalarsi un sogno oppure soccombere? L’ex Bari allora non ci ha pensato due volte: fulcro centrale del gioco di Auteri, verticalizzazioni e lunci lunghi in grado di far breccia nel cuore delle difese avversarie e permettere di portare a casa punti su punti. Il metronomo sannita è stato praticamente perfetto.“La mia miglior stagione in carriera” aveva commentato giovedì scorso, quando la festa promozione era solo nell’aria. Merito suo, dell’alchimia tattica creata da Auteri e da quel Del Pinto, compagno indiavolato di centrocampo. Lui il braccio, De Falco la mente, per un Benevento salito in cielo fino a toccar le stelle.
SPORT
1 maggio 2016
B come Benevento. De Falco, il geometra del sogno promozione