“Credo sia stata una partita bellissima. Loro, nel primo tempo, hanno fatto tutto quello che il Bayern riesce a fare molto bene. Abbiamo sofferto la loro intensita’, poi il rigore sbagliato ci ha concesso di rientrare in gara. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, siamo stati l’Atletico Madrid, abbiamo lottato su ogni palla”. Diego Simeone e’ euforico per la qualificazione dell’Atletico Madrid alla finale di Champions, la seconda negli ultimi tre anni, e dai microfoni di Mediaset Premium commenta la sfida di questa sera contro il Bayern. “Nella ripresa – dice l’argentino – abbiamo avuto delle occasioni in contropiede e poi abbiamo sofferto dopo il nostro rigore sbagliato. Abbiamo giocato i quarti e le semifinali contro due tra le tre squadre piu’ forti del mondo. In casa abbiamo fatto meglio che in trasferta”. Ora Simeone spera di trovare il Real Madrid in finale per vendicare la sconfitta del 2014? “Dobbiamo andare a Milano con tranquillita’ – risponde – ma in questo momento dobbiamo solo pensare alla gara contro il Levante di domenica, perche’ ci permetterebbe di arrivare all’ultima giornata con la possibilita’ di vincere la Liga. Sono contento per la nostra gente, per un tifoso dell’Atletico Madrid tornare in finale e’ bellissimo ma manca ancora qualcosa, non basta solo andare in finale”. Il ‘Cholismo’ e’ diventata una filosofia vincente? “Veniamo da quattro anni in cui abbiamo lavorato molto bene – spiega -, e non e’ un caso se siamo riusciti ad eliminare Barcellona e Bayern Monaco: vuol dire che qualcosa di buono abbiamo fatto. Il litigio con il team manager? Gli ho chiesto scusa, ha tardato a fare il cambio di Koke con Savic, sono cose che succedono ma ci siamo chiariti subito”.
SPORT
3 maggio 2016
Champions. Bayern-Atletico Madrid 2-1. Simeone litiga in panchina