Veste di nero, ha il viso pallido, mangia poco “solo le medicine, perchè così mi ha detto lui”. Lui – così lo chiama – è il diavolo. Vittim di una sorta di sdoppiamento della personalità una 14enne di Castellammare di Stabia. Crede di parlare con il demonio e durante la giornata vive, e fa vivere alla sua famiglia, momenti di terrore. Capita spesso, almeno 5-6 volte al giorno. E la notte poi. Si sveglia improvvisamente e si mette a urlare, sbarra gli occhi e comincia a lanciare in giro per la stanza tutto quello che gli capita a tiro, esternando frasi sconnesse, senza un senso compiuto. Fosse solo questo. In alcune circostanze ha ingerito quantità eccessive di medicinali, in altre s’è ferita con il vetro per mostrare il sangue, costringendola a ricorrere alle cure dell’ospedale.
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