Lo scudetto dei bianconeri è blindato. La partecipazione alla prossima Champions League per azzurri e giallorossi è in cassaforte.
Tuttavia manca un verdetto importantissimo per la vetta della classifica.
Napoli e Roma si giocano l’accesso diretto alla fase a gironi.
Arrivare secondi significa evitare la fatica e il pericolo dei preliminari.
Battendo 2-1 l’Atalanta, grazie ad una doppietta di Gonzalo Higuaìn, il Napoli continua ad essere secondo in classifica conservando due punti di vantaggio sulla Roma.
La corsa all’accesso diretto alla Champions continua, il discorso è ancora aperto.
Al termine della partita la società ha interrotto il silenzio stampa e De Laurentiis e Sarri sono tornati a parlare.
Entrambi hanno sottolineano come il Napoli abbia mantenuto costante il suo andamento.
Calcoli alla mano si nota, infatti, come gli azzurri abbiano raccolto all’incirca gli stessi punti del girone d’andata anche in quello di ritorno.
Come spiega Sarri, è stata la Roma a fare una rimonta eccezionale così come ha fatto la Juventus, autorice di una cavalcata straordinaria.
La Roma, però, si è rinforzata moltissimo in sede di calciomercato.
A gennaio la società ha cambiato volto alla squadra inserendo in rosa degli innesti importanti del calibro di Perotti ed El Shaarawy, elementi chiave del gioco di Spalletti.
Il Napoli è stato quasi inattivo sul mercato. I due unici acquisti, Regini e Grassi, non hanno ancora fatto una sola presenza con la maglia azzurra.
Questa carenza di innesti si è fatta sentire soprattutto quando si è giocato ogni tre giorni e sono mancate forze fresche per poter dar riposo a chi aveva giocato di più senza far calare la qualità del gioco.
Dunque i meriti del Napoli, tenendo presente questo dato, sono ancora più grandi.
Domenica sera a Torino gli uomini di Sarri cercheranno la vittoria per proteggere il secondo posto da eventuali attacchi della Roma.
Servirà mantenere alta la concentrazione per poter raccogliere i meitati frutti di un duro lavoro effettuato con costanza nell’arco di un’intera annata.
SPORT
6 maggio 2016
Lo sprint finale, Napoli-Roma, una corsa ancora aperta