La delusione cocente per una vittoria-salvezza mancata, e soprattutto (paradossalmente) nemmeno “cercata” dalla Salernitana, ha fatto sfumare il clima da piacevole “rimpatriata” che per un pomeriggio ha animato la zona “vip” dell’Arechi. Sold-out nei “posti che contano” nella gara contro il Modena: si (ri)vede persino il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che della presidenza Lotito-Mezzaroma fu tifoso della prima ora (per scelta fatta nell’estate 2011 in Comune), assieme ai figli Piero e Roberto. C’è pure il sindaco in carica Vincenzo Napoli, che scalda i motori per la candidatura a un mese dal voto amministrativo. Assieme, primo cittadino e predecessore, assistettero al derby d’inizio campionato con l’Avellino. Neppure l’appiglio della scaramanzia, evidentemente, stavolta è servito. «La vedo una partita tosta», aveva profetizzato De Luca all’arrivo nell’area ospitalità, tra un bacio e un abbraccio con i co-patron. Ci ha preso. Come d’abitudine, il presidente della Regione ha lasciato lo stadio un quarto d’ora prima del triplice fischio. Suo malgrado, non s’è perso nulla…
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