La squadra di Maurizio Sarri non tradisce le aspettative e regala ai tifosi una grande gioia. Con una bella prestazione il Napoli vince a Torino, nonostante la sofferenza nel finale, e porta a casa tre punti meritati e preziosi.
Gli azzurri, spinti da almeno quattromila tifosi, riescono a superare la Roma e si riprendono il secondo posto.
Il Napoli parte bene pressando alto per non concedere il possesso palla al Torino.
Unica pecca in avvio è la ripartenza di Belotti che Albiol deve fermare con un fallo che gli costa il giallo.
L’ammonizione gli farà saltare Napoli-Frosinone.
Gli azzurri prendono il controllo delle operazioni, al 4’Higuaìn calcia pericolosamente ma Padelli devia la sfera.
Al 9’i partenopei sono ancora pericolosi; c’è una sponda di Hamsik per Higuain al centro che calcia ma il tiro è debole e centrale.
Al 12’un brivido corre lungo la schiena dei tifosi del Napoli. Belotti spunta alle spalle di Koulibaly e insacca in rete un pallone messo in mezzo da Zappacosta ma l’attaccante è in fuori gioco. La rete viene opportunamente annullata.
Passata la paura, il Napoli reagisce con grinta.
Hamsik libera Higuaìn che inquadra la porta con precisione millimetrica e segna la sua trentatreesima rete in campionato.
Al 12’ gli ospiti si portano in vantaggio.
Il Napoli sa che non deve accontentarsi e continua a giocare con concentrazione.
Al 20’ un Hamsik in grande spolvero serve da sinistra un pallone che Callejon spinge in rete firmando il suo settimo sigillo personale in campionato.
Successivamente il Pipita cerca ancora la via della rete e al 23’ prende la mira e tira ma becca il palo.
I ragazzi di Sarri giocano in scioltezza e la squadra di Ventura non trova contromisure.
Al 29′ capitan Hamsik ispira Insigne che calcia di prima. Padelli si salva.
E’ sempre lo slovacco a insistere, al 38′ prova la fucilata da fuori, la palla finisce in curva.
Al 31′ Ghoulam calcia una punizione direttamente in porta, Padelli riesce a respingere il pallone.
La prima frazione di gioco si chiude con un dominio assoluto del Napoli che va al riposo col doppio vantaggio.
Nella ripresa, però, la fatica per le energie spese si fa sentire e il Torino riesce a respingere meglio gli attacchi azzurri. La squadra di Ventura prende un po’ di coraggio.
Al 52′ il Toro sostituisce Acquah con Baselli per aumentare la qualità del gioco.
Al 62′ si rivede Higuaìn che si rende protagonista di una bella azione personale chiusa, però, con un tiro alto.
Il Napoli controlla la partita ma, all’improvviso, Bruno Peres riesce a sgusciar via sulla corsia mancina e con uno strano pallonetto beffa Reina.
Al 66′ il Torino accorcia le distanze. La partita diventa una vera battaglia e si lotta su ogni pallone con Allan grande protagonista.
Gli allenatori cambiano le carte in tavola. Ventura inserisce Immobile in luogo di Martinez mentre Sarri offre riposo a Insigne per dare spazio a Mertens.
Il Torino, tuttavia, non riesce più a rendersi pericoloso e con un po’ di sofferenza nel finale, il Napoli riesce a portare a casa la vittoria dopo cinque minuti di recupero passati con po’di affanno.
Gli azzurri vincono meritatamente e possono guardare con serenità al futuro.
Matematicamente è ancora tutto possibile ma, a una partita dalla fine, i due punti di vantaggio sui giallorossi pesano come un macigno sull’economia del campionato.
Nell’ultimo turno il Napoli ospiterà al San Paolo il già retrocesso Frosinone mentre la Roma se la vedrà col Milan.
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