La Scafatese Calcio 1922 rischia il crac finanziario dopo la retrocessione dall’Eccellenza alla Promozione. Il club di Vincenzo Cesarano, infatti, non gode di ottima salute dal punto di vista finanziario. A dimostrarlo è la richiesta di sfratto esecutivo da parte della società che gestisce il centro commerciale Plaza, dove la società ha sede, per il mancato pagamento del fitto. Il danno oltre la beffa, dunque, visto che il quartier generale di piazza Madre Teresa di Calcutta, infatti, era uno dei punti di forza della squadra gialloblù. Ma i guai non sarebbero finiti qui per patron Cesarano, alle prese con tre cause di lavoro con altrettanti dipendenti della società che, per crediti vantati che ammonterebbero a circa 25mila euro, sarebbero pronti a trascinare il vulcanico patron dei canarini. Vicende che non lasciano presagire nulla di buono per la Scafatese, che così si appresta a vivere un’altra estate tribolante e ricca di colpi di scena.
SPORT
12 maggio 2016
La Scafatese Calcio 1922 rischia lo sfratto dalla sede