SALERNO – La Corte di Cassazione scrive definitamente la parola fine sulla vicenda Crescent, bocciando il ricorso della Procura e accogliendo quello presentato dalla Crescent Srl. Un accoglimento in pieno quello presentato dal professor avvocato Filippo Dinacci coadiuvato dagli avvocati Lorenzo Lentini, Agostino De Caro, Dario Ranieri, Valeria Rainone e Daniela Petrone, relativo ad alcuni aspetti dell’ordinanza del Riesame (due gli elementi impugnati: insindacabilità del giudice penale quando c’è un giudicato amministrativo e il pagamento degli oneri di urbanizzazione di Piazza della Libertà). Contemporaneamente è stato dichiarato inammissibile il ricorso della Procura che impugnava l’ordinanza del Tribunale del Riesame nella parte in cui ha disposto la revoca del sequestro preventivo della struttura.
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