Trent’anni di carcere per il killer di Simonetta Lamberti
CRONACA
14 maggio 2016

Trent’anni di carcere per il killer di Simonetta Lamberti

metropolisweb

Trent’anni di carcere per il killer della Nco Antonio Pignataro : si chiude così la vicenda processuale per la morte della piccola Simonetta Lamberti, con la condanna in terzo grado di giudizio per l’unico accertato responsabile. A inizio estate del 2015 c’era stata la condanna bis a trent’anni di reclusione per l’ex boss Antonio Pignataro, reduce del commando che a maggio di 34 anni fa uccise Simonetta Lamberti. Dopo il primo grado, sentenza in abbreviato con il giudice Sergio De Luca e la condanna bis in corte d’Assise d’Appello a Salerno, Pignataro- assistito dagli avvocati Luigi Gabola e Liberato Mancusi- aveva presentato ricorso in Cassazione puntando sul suo “pentimento” e sulle sue condizioni di salute.
In Assise e Appello per Pignataro non ci fu nessuna attenuante e “no” alla prescrizione chiesta dalla difesa: l’indagine era stata riaperta dal procuratore capo ora al vertice dell’unità nazionale antimafia Franco Roberti e dal pm titolare dell’inchiesta a Salerno Vincenzo Montemurro

+++ IL SERVIZIO COMPLETO IN EDICOLA SU METROPOLIS +++