Nel 1991, Thelma e Louise, scrivevano un capitolo della storia del cinema e parlavano al mondo e alle donne di libertà, amicizia ed emancipazione femminile.
Venticinque anni dopo, l’uscita nelle sale del film di Ridley Scott che le ha rese due icone del cinema, Susan Sarandon e Geena Davis, sono state premiate con il Women in Motion Award per il loro contributo nell’industria cinematografica in favore delle donne.
“All’epoca non sapevamo cosa potesse significare. Sul set avevamo poco tempo e inizialmente, leggendo la sceneggiatura, non ci eravamo poste la domanda da dove provenissero queste donne o perché non potessero avere migliori alternative che saltare alla fine in un burrone in quella maniera – ha dichiarato la Sarandon – Insomma, se aveva davvero senso porre fine a tutto in quella maniera romantica. È grazie a Ridley, che Dio lo benedica, se siamo diventate delle eroine. C’erano cose che io pensavo fossero impossibili, ma lui ci ha dato lo spazio e il coraggio di provare”.