Intervista esclusiva a Jacopo Dezi, caciatore del Napoli in prestito al Bari in serie B, ha rilasciato una dichiarazione esclusiva al Corriere dello Sport:
“Non posso che essere contento di quanto ho fatto in questa stagione con il Bari – esordisce Dezi -. Non mi sento insostituibile ma penso che nessuno lo sia. Ho una voglia incredibile di mettermi in gioco dopo i sei mesi col Napoli tra panchina e tribuna, comunque importantissimi per me. In quei mesi, anche se non giocavo, ho avuto modo di lavorare con Sarri ed ho imparato tantissimo, come sta succedendo a Bari con Camplone.
Hamsik? è sicuramente il modello al quale mi ispito, è un centrocampista straordinario ed è un ragazzo d’oro. Lo slovacco mi ha dato tanti consigli anche tattici, su come stare in campo, come muovermi senza palla negli spazi. Da quando sono arrivato al Napoli 4 anni fa è stato davvero un fratello maggiore per me. Nell’ultimo ritiro ho legato tantissimo anche con Allan, Jorginho e Sebastiano Luperto. Vado spesso a trovarli quando posso.
Il mio futuro? beh, il mio obiettivo è di giocare in A il prossimo anno con il Bari o con il Napoli. Sono due grandissime piazze, calde e passionali, per certi versi simili. Certo sarebbe un grande risultato centrare la promozione col Bari e un onore difenderla, ma il Napoli è il Napoli ed è il proprietario del mio cartellino. Ovviamente il mio futuro non dipende solo da me”.