Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha commentato la condanna inflitta ai danni di Daniele De Santis, detto Gastone, chiedendo venga rispettata la pena e che vi sia certezza di essa:
“La condanna a 26 anni è una condanna con una pena molto alta e nessuno si sogni di non renderla certa. La pena è stata severa ed esemplare, e deve essere scontata per intero senza attenuanti. Crimini come questo vanno puniti soprattutto per evitare che in futuro si ripetano simili tragedie”.
La sentenza giunta ieri è stata una doccia fredda per i difensori di De Santis che, nonostante tutto, puntavano sull’attenuante della legittima difesa. Benché la condanna a 26 anni sia pesante è stata pronunciata al primo grado di giudizio, adesso bisognerà anche attendere la pronuncia della Corte d’Appello che, ricordiamolo, potrebbe non solo scontare o confermare la pena, ma addirittura aumentarla.