Tassello dopo tassello Procura e investigatori ricostruiscono i delitti delle due prostitute uccise (altrove) e abbandonate in un terreno incolto tra San Leonardo e via dei Carrari. Secondo gli inquirenti sarebbe fondato il motivo di credere che ad uccidere Roxana Alina Ripa (ritrovata cadavere il giorno di Santo Stefano) e Mariana Szekeres (corpo scoperto il 15 maggio) sia stata la stessa mano. Nulla nuovo rispetto alle prima ipotesi ma cambia sicuramente il movente che ha portato al doppio omicidio: inizialmente si era ipotizzato che ad uccidere le due lucciole romene fosse stato un potenziale serial killer, cliente o rapinatore. E cambia sicuramente anche il presunto assassino che avrebbe agito nell’ambito dello sfruttamento della prostituzione. Per gli investigatori le due donne- seppur uccise a distanza di quattro mesi l’un dall’altra-avrebbero intralciato “la piazza” ad una banda di albanesi che a Salerno avrebbe avuto interessi per altre lucciole che loro stessi avrebbero avuto sotto l’ala protettiva.
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