CRONACA
25 maggio 2016
Torre Annunziata. Spietate e pericolose. Le quote rosa del clan
E’ la scalata delle donne nella camorra. Giovani, incensurate e a volte insospettabili ma invece più spietate e determinate dei loro padri, dei loro figli. Cedono droga a domicilio, sono le casalinghe dello spaccio. Nascondono le dosi tra un reggiseno e una tovaglia, nel barattolo dei biscotti o nella culla dei loro figli. Quarantasei donne sono finite dietro le sbarre del carcere femminile di Pozzuoli in pochi mesi, quarantasei su cento effettuate dal solo comando dei carabinieri della stazione di Torre Annunziata (agli ordini del maresciallo Egidio Valcaccia). Un dato importante che si aggiunge a quello dei poliziotti oplontini (coordinati dal dirigente Vincenzo Gioia) che hanno visto invece consegnare alla giustizia altre venti donne.